Gli Insaponificabili di olivo nei cosmetici emds
Grazie all’amore per la ricerca, lo studio, all’operosità ed alla competenza dei cosmetologi che collaborano all’interno dei laboratori emds, i cosmetici da noi prodotti acquisiscono costantemente caratteristiche di una qualità sempre maggiore. Già sebo simili ed orto dermici i prodotti emds di nuova generazione, come quelli appartenenti alla linea Silki Sun e Bio Aromatica SPA, vedranno impiegato nelle formulazioni un ingrediente straordinario come gli in saponificabili di olivo; questo ingrediente andrà ad apportare le qualità eudermiche ed eubiotiche dello squalano (lipide prodotto dalle ghiandole sebacee), in maniera bio.ecosostenibile, essendo di origine vegetale e non animale (da macellazione dei cetacei). Tutto questo si inserisce nel processo di bio certificazione, da parte di AIAB (associazione italiana agricoltori biologici), della linea emds italy.
Cosa sono gli insaponificabili di olivo?
La frazione insaponificabile dell’olio di olivo è composta da sostanze che se pur trattate con una base chimica forte (per esempio la soda caustica), non reagiscono e non si trasformano in saponi, ma rimangono tali e quali. Quasi tutti gli oli vegetali si possono saponificare, per cui i chimici hanno distinto all’interno dell’olio la parte che effettivamente si trasforma in sapone e la parte che rimane com’è, cioè la frazione insaponificabile.
Chimicamente si tratta di idrocarburi insaturi, come il prezioso squalano, che rappresenta la quota maggiore, seguito da alcoli triterpenici e alifatici, polifenoli, steroli, tocoferoli e carotenoidi, un vero concentrato di vitamine a antiossidanti
Solo l’1-2% degli elementi presenti nell’olio di oliva formano la frazione in saponificabile; quindi è una selezione di molecole natutrali, molto pregiata e costosa.
Quanto sono efficaci gli insaponificabili di oliva?
Fu il dermatologo Bruce H. Thiers ad utilizzare per primo tra gli anni 60’ e 80’, con successo, gli in saponificabili di olivo nel trattamento pazienti affetti da sclerodermia ed elastosi, malattie legate ad alterazioni delle proteine costituenti del derma, il collagene e l’elastina
*”Gli studi del medico francese, che utilizzò miscele di insaponificabili, dimostrarono come questi agissero nel loro complesso promuovendo l’attività enzimatica delle cellule produttrici di collagene ed elastina, cellule chiamate fibroblasti. I fibroblasti potrebbero essere definiti come le cellule della bellezza.
In pratica gli insaponificabili stimolano i fibroblasti alla produzione di collagene solubile, quello tipico della pelle giovane, rispetto al collagene insolubile che caratterizza le pelli mature.”
Da allora la cosmesi e la dermatologia hanno inserito gli isaponificabili nel trattamento delle dermatiti allergiche e atopiche, eczemi e gengiviti con eccellenti risultati. Lo stesso è stato fatto per il trattamento delle pelli mature, secche e sensibili grazie allo loro azione antirughe, rivitalizzante, antiossidante e riparatrice.
Dobbiamo quindi sottolineare l’importanza di utilizzare gli in saponificabili nei prodotti cosmetici con l’obiettivo di stimolare la produzione endogena del collagene nativo solubile, piuttosto che apportare dall’esterno collagene animale, che avendo un peso molecolare troppo elevato, non può oltrepassare al barriera cutanea; assolverebbe solo alla funzione di idratante di superficie.
*”In cosmesi, oltre che contro le rughe, secchezza ed eccessiva sensibilità cutanea, un’altra applicazione degli insaponificabili si ha nelle creme solari, poiché essi hanno anche un’azione fotoprotettiva, e nei doposole, grazie alla loro capacità di riparare i danni provocati dai radicali liberi indotti dalla radiazione UV”
Risulta così evidente come l’inserimento degli insaponificabili di olivo nelle formulazioni emds, garantisca un’attività riparatrice ed antiage, oltre che foto protettiva. Per questo la sua presenza nella linea Silki Sun è coerente con l’attività di prevenzione nei confronti dell’invecchiamento cutaneo e per garantire un’abbronzatura sana e duratura. L’attività benefica degli insaponificabili nei casi di sclerodermia, indica come questo ingrediente possa essere impiegato per prevenire e ridurre l’inestetismo della cellulite fibromatosa. Sottolineiamo la presenza di insaponificabili di olivo anche nell’olio rigenerante da massaggio Fuoco Zen
*Estratto dall’articolo “Gli insaponificabili, i gioielli dell’extra vergine per il benessere della pelle” della Cosmetologa Diana Malcagni
Note a piè pagina
Cos’è la sclerodermia
La Sclerosi Sistemica è una malattia del tessuto connettivo che coinvolge il sistema vascolare, la cute (il termine sclerodermia significa infatti “pelle dura”) e gli organi interni.
La caratteristica principale della malattia è l’abnorme produzione di collagene e di matrice extra-cellulare che provoca fibrosi della cute, degli organi interni, principalmente il polmone, modificazioni a carico dei vasi e del sistema nervoso autonomo con alterazioni vasomotorie, ulcere cutanee, ipertensione polmonare e disregolazione della motilità dell’apparato digerente.
Esistono forme di sclerosi cutanea senza interessamento degli organi interni (morfea e sclerodermia lineare), definite Sclerodermia Localizzata, di principale interesse dermatologica.
La sclerodermia è una patologia che induce ad una iperproduzione di proteine collageniche e di matrice extra cellulare. Crea una sclerosi nel connettivo dermico. La cellulite fibrosa può essere considerata una sclerodermia localizzata.
Cos’è l’elastosi?
Degenerazione e frammentazione delle fibre elastiche spesso dovute all’eccessiva esposizione al sole.
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