I Nuovi Fattori di Protezione Solare

In questi ultimi mesi abbiamo lavorato all’aggiornamento della nostra linea di protezione e stimolazione solare, Silki Sun.

Silki Sun stimola l’abbronzatura

Come le nostre affezionate clienti già sanno, Silki Sun è una linea di cosmesi che favorisce l’abbronzatura, intensa ed uniforme grazie all’utilizzo di ingredienti funzionali straordinari ed innovativi.

FP30 e FP 50 spray

Ma oggi vi voglio parlare delle due nuove protezioni solari spray, la FP30 e la FP50, che oltre ad essere estremamente performanti, hanno la caratteristica di essere ecosostenibili, in quanto non contengono sostanze chimiche che possono intaccare gli esseri viventi della barriera corallina.

Vietato usare solari non ecosostenibili

Molti paesi dei tropici soprattutto stanno vietando l’uso di solari che contengono filtri dannosi per l’ecosistema marino.

I nuovi prodotti FP30 e FP50, sono si stendono facilmente sul corpo e sul viso e lasciano una pelle protetta e assolutamente asciutta. Sono perfetti per la protezione dei bambini, come quella degli adulti che si espongono per la prima volta in stagione, al sole.

Riportiamo un estratto dell’articolo da ecobnb.it:

Barriere coralline: le creme solari distruggono i coralli

 “Uno studio recente dimostra che sono responsabili della distruzione barriere coralline. E cosí diversi paesi, dalle Hawaii ai Caraibi, vieteranno le creme solari in spiaggia per proteggere i coralli

“Scomparsa delle barriere coralline. Quali sono le cause?

Al primo posto vi è il cambiamento climatico che con il riscaldamento delle acque e l’acidificazione dei mari e oceani scioglie lo scheletro di carbonato di calcio dei coralli. Ma su scala locale anche altri agenti possono danneggiare i coralli. Uno di questi sono proprio le creme solari. Ebbene si.  Lo avevamo già annunciato brevemente nell’articolo 10 regole per essere green anche in spiaggia ma ora vogliamo analizzare più a fondo la faccenda.

Spalmandoci la crema solare per proteggerci dai raggi solari e dalle scottature, come tutti i dermatologi raccomandano, e tuffandoci poi nelle acque vicine alle barriere coralline, esponiamo il nostro prezioso ecosistema a un rischio da non sottovalutare.

Perché? Tra le sostanze chimiche che molte creme solari utilizzano come filtro per i raggi solari, alcune, come l’ossibenzone, danneggiano il DNA dei coralli impedendone il normale sviluppo.

I filtri chimici possono favorire lo sviluppo di virus dei coralli e quindi di stati patologici, e facilitare il fenomeno dello sbiancamento. Questo fenomeno avviene quando i coralli perdono le specifiche alghe microscopiche con le quali vivono in simbiosi e dalle quali ricavano nutrimento.”


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